
Il progetto
Al Parco archeologico di Segesta, dopo l'ultimo ritrovamento di un ambiente con la pavimentazione in "opus scutulatum", si è ritenuta necessaria la messa in sicurezza delle sue pavimentazioni musive e della grande aula precedentemente rinvenuta. L'intervento si è concentrato sulle porzioni di mosaici e sugli intonaci di rivestimento delle pareti di questi ambienti che si affacciano nel peristilio. Ricoperti da residuo di terriccio, con ampie aree lacunose, infestati da vegetazione superiore erano in condizioni di pericolo con il rischio di perdita degli importanti elementi decorativi.
PROGETTO


Spallette di contenimento per la salvaguardia dei margini delle aree ad intonaco e a mosaico sono state realizzate in tutti gli ambienti. Importanti frammenti della tessitura decorativa sciolti dal supporto sono stati accuratamente rimontati.
Le lavorazioni sono state semplificate e velocizzate dall'utilizzo del Prompt Supérieur per la rapidità di presa e la compatibilità con i materiali costitutivi. Con varie ricette di Prompt Supérieur e inerti, formulate con il supporto tecnico del chimico di riferimento, si sono potute mettere in sicurezza le parti delle pavimentazioni e degli intonaci fortemente compromesse e salvaguardarle per un futuro restauro.

Informazioni chiave
Il cantiere è stato consegnato ad luglio 2022.
Partecipanti
Committente
Parco archeologico di Segesta
Direttore dei lavori
Dott.ssa Giglio Rosella
Impresa
Panvini Simona

